Little Italy: Chi ha paura di Shakespeare?

di Cristina Giordano

Il regista napoletano Alessandro De Vita porta in scena una rivisitazione del personaggio di Ofelia. Tra „non luoghi“ e allucinazioni, in cui si intrecciano la musica italiana, tedesca e balcanica.

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Alessandro De Vita, regista teatrale

L'Ofelia di Shakespeare che non muore ma continua a vivere in un "non luogo" in preda ad allucinazioni e a spasmi di dolore per la perdita dell’amato. „Ophelia. Ihr Herz ist eine Uhr“ è uno spettacolo scritto dal regista napoletano Alessandro De Vita, e dal gruppo di artisti „Holy Hole Kollektiv“ con la collaborazione dell’attrice protagonista, la serbocroata Snežana Golubović, per anni assistente di Marina Abramovic. Al microfono di Paola Fabbri, Alessandro De Vita parla dello spettacolo e della compagnia che lo porta in scena questo fine settimana (8, 9 e 10 maggio) al Weltkunstzimmer di Düsseldorf.