Il tema: L'Unione vacilla sui rifugiati

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Horst Seehofer e Angela Merkel a Kreuth

Non era mai successo prima. Angela Merkel non è solo la prima donna ad essere diventata cancelliere, ma è anche il primo cancelliere ad essere stato invitato alla riunione annuale della CSU a Wildbad Kreuth. Non stupisce, se si pensa all'esile equilibrio che caratterizza da mesi i rapporti all'interno dell’Unione cristiano-democratica. Il pomo della discordia che vede contrapposti Angela Merkel e Horst Seehofer, leader della CSU e Primo ministro bavarese è rappresentato dalla politica sui profughi.

La cancelliera tedesca persiste sulla strada della politica dell'accoglienza, mentre dalla CSU e da molti membri del suo stesso partito, la CDU, arrivano feroci critiche. Seehofer, proprio da Wildbad Kreuth, si è spinto molto in avanti, dichiarando la volontà di fissare un limite annuale assoluto agli arrivi, che non dovranno superare i 200.000. Una dichiarazione che non ha osato riproporre, una volta giunta a Kreuth la cancelliera. La politica dell'accoglienza sarà sicuramente il fiore all'occhiello della carriera politica di Angela Merkel, ma potrebbe segnarne anche la fine.