Il tema: Braccio di ferro
di Giulio Galoppo
La Corea del Nord testa la bomba all'idrogeno. Il mondo protesta allibito. Convocato d'urgenza il Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Da Pechino ce ne parla Guido Santevecchi, corrispondente de' Il Corriere della Sera
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Kim Jong-Un con alcuni generali coreani
La Corea del Nord, sempre più divorata da una crisi economica, ha reso noto di aver condotto con successo un test con una bomba nucleare all'idrogeno. Le autorità sudcoreane e il servizio geologico americano poco prima avevano rilevato un sisma di magnitudo 5.1 gradi Richter. Il sisma è stato localizzato in Corea del Nord, non lontano dal confine con la Cina. Ma le analisi delle onde sismiche hanno fatto subito capire che non ci si trovava dinanzi ad una catastrofe naturale. Inoltre, l'area del terremoto coincideva con quella dei test nucleari già effettuati dalla Corea del Nord.
Il test è perfettamente riuscito, secondo la propaganda del regime, grazie al quale "la potenza nucleare" del Paese è salita "al livello successivo", con "un’arma per difendersi dagli Stati Uniti e da altri nemici", ha dichiarato una TV locale. Gli esperti comunque sono cauti: ci vorranno settimane per capire se Kim Jong-Un ha effettivamente fatto esplodere una bomba all'idrogeno. Secondo alcuni, infatti, l'esplosione è stata troppo debole per trattarsi di una bomba H.
Guido Santevecchi, al microfono di Francesca Montinaro, specificando che una bomba H avrebbe una potenza fino a mille volte superiore a quella che distrusse Hiroshima nel 1945, sottolinea come, in ogni caso, il messaggio sia quello di un ricatto minaccioso. Il piccolo Paese governato dal regime dittatoriale del giovane Kim non ha nulla da perdere e, se necessario, ha gli strumenti per distruggere se stesso e i suoi nemici.
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Stand: 06.01.2016, 19.55 Uhr
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