Il tema: Guerra nei cieli
di Giulio Galoppo
La guerra in Siria ha superato la soglia critica: per la prima volta due delle potenze straniere coinvolte nel conflitto, Turchia e Russia, si sono scontrate direttamente.
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È guerra nei cieli tra Siria e Turchia
Questa mattina un aereo militare russo è stato abbattuto dalla Turchia: secondo il governo di Ankara perché era entrato nello spazio aereo turco. Il ministero della Difesa russo dice invece che l’aereo stava ancora sorvolando la Siria e non era una minaccia per la Turchia. Vladimir Putin ritiene che l’abbattimento sia “una coltellata alla schiena dai complici dei terroristi”, facendo riferimento alle accuse rivolte alla Turchia di sostenere indirettamente lo Stato Islamico (ISIS) per via della sua lotta contro i curdi, che a loro volta combattono il gruppo estremista.
Il ministero della Difesa russo ha parlato di “atto ostile” nei confronti della Russia. Sale, quindi, la tensione tra i due Paesi dopo l’abbattimento del jet russo. In Siria sono schierati su fronti opposti: Mosca sostiene Assad, Ankara vuole rovesciarlo. Filippo Proietti ha parlato con Maurizio Molinari, corrispondente de La Stampa da Gerusalemme, di quelle che potrebbero essere le conseguenze di quanto avvenuto oggi.
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Stand: 24.11.2015, 19.50 Uhr
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