Italmondo 30.000 chilometri di impegno civile

di Luciana Mella

Ogni anno un pulmino attraversa l'Italia e l'Europa per parlare di criminalità organizzata e di cultura della legalità. Quest'anno i carovanieri hanno fatto tappa anche in Germania.


caravan
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La carovana durante la tappa di Dortmund

Andare incontro alle persone, coinvolgerle e renderle partecipi parlando con loro di mafia e antimafia, di situazioni di degrado e di riscatto sociale, di iniziative concrete di rinascita e di solidarietà come la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Dal 1994, su iniziativa dell'Arci Sicilia, a cui hanno aderito negli anni Arci nazionale, Libera, Avviso Pubblico, Cgil, Cisl e Uil, la Carovana macina migliaia di chilometri dal Sud al Nord della Penisola e del vecchio Continente per interagire con giovani e meno giovani: una sorta di laboratorio itinerante che, con la sua presenza fisica in piazze, scuole, centri di aggregazione, cerca di contribuire „dal basso“ alla lotta contro la corruzione e i poteri mafiosi. La Carovana, che lo scorso anno è stata insignita del “Premio Falcone”, uno dei principali riconoscimenti europei all’impegno civile, ha scelto come tema per il 2015 "Le periferie al centro", decidendo di entrare ed essere presente nei quartieri degradati delle città in cui si ritrovano aree di illegalità ma anche realtà positive che in questi contesti fanno quotidianamente resistenza. E, per la prima volta nella sua storia, la carovana è arrivata anche in Germania. Con il sostegno delle associazioni 'Mafia? Nein Danke!, Italienverein e Italia Altrove ha toccato Berlino, Dortmund, Düsseldorf e Francoforte.


Stand: 20.10.2015, 19.10 Uhr