Italmondo: Tra Sardegna e Ruhrgebiet
di Luciana Mella
Due regioni e un destino comune, giocato tra miniere di carbone e una profonda crisi economica. E segnato dalla presenza di moltissimi sardi arrivati nel Bacino alla metà degli anni '50. Da Iglesias e Carbonia a Oberhausen.
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La bandiera sarda dei quattro mori
Situata nel cuore della Ruhr, Oberhausen conta oggi poco più di duecentomila abitanti. Fino agli inizi degli anni '80 la città e il suo hinterland erano ancora un luogo di attrazione per molti italiani provenienti da tutte le regioni del Paese, ma soprattutto dalla Sardegna e in particolare dal Sulcis-Iglesiente. Nacque così anche una delle prime associazioni sarde sul territorio federale: il „Centro culturale sardo Rinascita“, che iniziò la sua attività nel 1981.
Il lavoro del centro culturale negli anni
Dal 1981 il Centro ha sempre lavorato per diffondere e tenere vive la cultura e le tradizioni dell'isola, promuovendo anche momenti di scambio scolastico e politico tra le due aree geografiche. Tanto che, nel 2003, grazie al condiviso passato minerario, venne sottoscritto un gemellaggio tra le città di Iglesias e Carbonia e Oberhausen.
Le nuove sfide
Oggi l'associazione si trova però ad affrontare sfide che vanno ben oltre le consuete attività ricreative, essendo diventata uno dei pochi punti di riferimento italiani della zona. Ogni giorno l'associazione si deve confrontare con richieste di aiuto per la compilazione di moduli, il disbrigo di pratiche consolari e pensionistiche. Ma non solo: ricevendo contributi dalla Regione Sardegna, il Centro deve fungere da sportello informativo e di prima accoglienza dei nuovi migranti. E le risorse sono sempre più limitate.
Audio e link
Stand: 03.12.2015, 12.07 Uhr
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