Pagine scelte: Pasolini: i misteri sulla sua morte
di Cristina Giordano
A quarant'anni dall'assassinio, i dubbi restano: delitto sessuale o politico? La testimonianza di David Grieco, amico di Pasolini, tra i primi ad accorrere sul luogo del crimine.
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Pasolini: scrittore, regista e intellettuale scomodo
“Quelli che siamo abituati a chiamare i misteri d’Italia sono tutti collegati. Se venisse fuori ufficialmente la verità sulla morte di Pasolini, penso che si tirerebbe dietro tutto il resto”. È quanto dichiara David Grieco, regista, sceneggiatore e amico di Pier Paolo Pasolini, tra i primi ad accorrere sul luogo del delitto la mattina del 2 novembre del 1975. A quarant’anni dalla morte di uno dei più grandi intellettuali italiani, si fa sempre più concreta la strada del delitto politico.
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La copertina de "La macchinazione" di David Grieco
Il caso conclusosi nel 1979 con la sentenza definitiva della Cassazione e la condanna di Pino Pelosi, come unico assassino, non ha ancora trovato soluzioni a molti dubbi. Tra questi, gli elementi scientifici e le prove del Dna emerse solo nel 2009 grazie all’intervento dell’avvocato Stefano Maccioni, e un testimone oculare che non è mai stato chiamato in sede processuale. Stefano Maccioni e David Grieco con una petizione cercano ora di far aprire un’inchiesta parlamentare. Grieco è autore del libro “La macchinazione. Pasolini, la verità sulla morte” (Rizzoli) e dell’omonimo film, in uscita il prossimo febbraio con protagonista Massimo Ranieri. Il film sarà molto probabilmente presente alla prossima Berlinale.
Stand: 02.11.2015, 19.27 Uhr
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