Terra mia: "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi"
di Mimmo Sambuco
Scritta nella primavera del 1950, questa poesia di Cesare Pavese preannuncia una tragedia imminente. L'interpretazione di Vittorio Gassmann le rende onore.
Da anni Cesare Pavese è perseguitato a più riprese dalla depressione e dall'idea della morte. L'attrice cinematografica americana Constance Dowling, tra il 1949 e il 1950, sembra riaccendere in lui l'amore e la gioia di vivere. Ma le cose precipitano quando lei lo abbandona senza alcuna spiegazione e ritorna negli Stati Uniti. È a lei che Cesare Pavese dedica la poesia "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi".
Stand: 09.06.2015, 19.27 Uhr
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