Il tema: A tutto c’è un limite
di Giulio Galoppo
Heiko Maas, ministro socialdemocratico della Giustizia, chiede che vengano cancellati da Facebook i post xenofobi.
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L'odio xenofobo a piede libero online
Facebook si attiene a delle linee guida ben precise nella valutazione dei milioni di posts che quotidianamente pubblica per mano degli utenti. Si tratta dei cosiddetti “Standard della comunità”. Heiko Maas ritiene che questi siano inadeguati ed incompleti. Per questo ha scritto una lettera al re dei social media, proponendo un incontro per il prossimo 14 settembre. Facebook ha accettato la richiesta. Al ministero della Giustizia sarebbero, infatti, giunte moltissime lamentele da parte di utenti che denunciavano il persistere di messaggi di matrice xenofobe più volte segnalati. L’odio razzista sta trovando sfogo in Germania in diverse forme e i social media si sono prestati involontariamente a fare da veicolo e da amplificatore di una cultura violenta che non può e non deve diventare maggioritaria in questo Paese. Negli ultimi giorni è stato un susseguirsi di eventi spaventosi con gli scontri di Heidenau e gli incendi dolosi a Nauen. Ma ora le risposte si fanno più decise ed hanno i volti, oltre che dei cittadini, anche della politica e dei vip tedeschi. Ora anche i social media sono chiamati a prendere posizione.
Stand: 27.08.2015, 19.55 Uhr
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