Il tema: Un Paese che non esiste più
di Tommaso Pedicini
Non è possibile riflettere sulle tragedie del mare di questi mesi senza parlare della Libia e del suo tessuto politico e sociale in avanzato grado di decomposizione.
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Distruzione e abbandono in una via di Bengasi
Secondo Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geopolitica "Limes", mettere fine all'ecatombe di migranti nel Mediterraneo è un compito impossibile senza il contributo della Libia. Ma la Libia - sostiene Caracciolo - "non esiste più". Dal crollo del regime del colonnello Gheddafi in avanti il Paese nordafricano è dilaniato da lotte religiose, etniche e tribali a cui difficilmente un intervento militare occidentale potrebbe mettere fine. La situazione è quindi quanto mai complessa e, al momento, l'unica via percorribile, secondo Caracciolo, è la distruzione, da parte della Marina italiana e degli altri Paesi europei, dei barconi dei trafficanti di uomini, prima che essi si riempiano di disperati e lascino i porti libici.
Stand: 21.04.2015, 19.27 Uhr
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