Quelli sul palco: Scenografia italiana a Hollywood

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Dante Ferretti

Ferretti è tornato da poco da Taiwan dove ha sceneggiato l’ultimo atteso film di Martin Scorsese “Silence” e per l’Expo ha curato le scenografie del “Decumano”, una delle strade principali dell’esposizione universale di Milano. “Grazie, spero non sia l’ultimo premio che ricevo”. Ha scherzato così Dante Ferretti, uno dei più grandi scenografi al mondo, ritirando il Globo d’Oro alla carriera, riconoscimento assegnatogli dalla stampa estera in Italia e che si va ad aggiungere ai tre Oscar vinti per le scenografie di “Sweeney Todd” di Tim Burton e “The Aviator” e “Hugo Cabret” entrambi per la regia di Martin Scorsese. Dante Ferretti ha lavorato con Scorsese in ben 9 film, l’ultimo l’atteso “Silence” che lo ha portato fino a Taiwan dove ha dovuto ricostruire il Giappone del 1600. Ormai tra loro c’è un legame quasi di amicizia. Ferretti – che da sempre ci fa sognare con le sue scenografie - è molto apprezzato a Hollywood ma in passato ha lavorato con i più grandi del cinema italiano, da Pier Paolo Pasolini a Federico Fellini. Lo ha intervistato per noi Elisa Esposito.