Zapping: L'Italia che gioca

di Cristina Giordano

Videogiochi made in Italy presenti alla Gamescom, la più grande fiera di settore al mondo. Personaggi ispirati a Walt Disney, Formula 1, e realtà virtuali nell’ex manicomio di Volterra, queste e altre novità.

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Lunga attesa per provare i nuovi videogiochi

Oltre 350.000 visitatori e 700 espositori provenienti da 47 paesi, tra questi anche l'Italia per la fiera Gamescom 2015 a Colonia. Una delegazione italiana di aziende indipendenti riunite sotto il brand "Games of Italy" per la prima volta ha presentato la sua produzione di videogiochi, in un unico padiglione. Un'iniziativa promossa da AESVI (Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani) e dall'Ice, l'agenzia che per il Ministero dello sviluppo economico, ha il compito di promuovere i rapporti commerciali all'estero.

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Cosplayers interpretano personaggi di videgiochi e manga

Tante le novità made in Italy, da "Zheros" videogioco ispirato a i personaggi Walt Disney prodotti da Rimlight, azienda catanese a "Racecraft", gioco che riproduce circuiti di Formula1 all'infinito presentato dall'azienda emiliana "Vae Victis". La LKA, gruppo di sviluppatori con base a Firenze, a Colonia invece ha portato "The town of light", videogioco ambientato nell'ex ospedale psichiatrico di Volterra, che riproduce la storia di una ragazza di 16 anni rinchiusa proprio nell'ex manicomio. Uno dei trend di questa fiera è certamente l'Oculus Rift, lo schermo da indossare al posto degli occhiali e che riproduce una realtà virtuale ad altissima definizione.