A tu per tu: Il cinema ritrovato
di Elisabetta Gaddoni
Carla Molino, documentarista romana, ha aperto a Berlino in un ex panificio "Il Kino", un piccolo cinema che presenta film documentari e d’autore in lingua originale e sottotitoli inglesi.
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La sala de "Il Kino" a Berlino
Da studentessa sognava di diventare magistrato ma, una volta conseguita la laurea in giurisprudenza, la passione per il cinema l’ha fatta approdare al lavoro di regista. Dopo aver fatto per un po’ la pendolare fra Roma e Berlino, cinque anni fa Carla Molino si è stabilita nella capitale tedesca. Le mancava però molto "Il Kino", il piccolo cinema che aveva fondato insieme a una cinquantina di amici qualche anno prima a Roma, nel quartiere del Pigneto. Così, scoperto per caso un ex panificio in disuso, Carla non ha avuto dubbi: quello sarebbe diventato il pendant berlinese de "Il Kino".
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Carla Molino
Dopo lunghe trafile burocratiche e imponenti lavori di ristrutturazione, "Il Kino" ha aperto le porte nel novembre scorso. Una sala intima e confortevole con 52 grandi poltrone e le pareti coi mattoni a vista, un foyer e un bar-bistro che offre vino e specialità italiane. Carla e i suoi due soci - il compagno Daniel Wuschansky, autore televisivo, e l’amico norvegese, Kristian S. Palshaugen, sceneggiatore - aprono il cinema sei sere a settimana e mostrano film da tutto il mondo, in genere non molto noti, anche se spesso premiati a festival internazionali. E rigorosamente in versione originale con sottotitoli in inglese, che ormai è lingua franca a 'Kreuzkölln', il quartiere in cui si trova "Il Kino", l’area di Neukölln che confina con Kreuzberg. La proiezione dei film è spesso seguita da incontri e discussioni pubbliche con i registi.
Stand: 26.03.2015, 19.45 Uhr
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