Il tema Contro la jihad digitale

di Giulio Galoppo

Il collettivo di hacker Anonymous sta bloccando gli account con cui lo Stato Islamico fa propaganda, ma potrebbe mettere i bastoni tra le ruote ai servizi segreti.


Anonymous
Bild 1 vergrößern +

Anonymous contro ISIS


La lotta all'ISIS sul web fa discutere. Come noto, gli hacktivisti di Anonymous stanno cercando di tagliare le gambe ai canali di comunicazione e propaganda del Califfato. Chiusura di account sui social network, attacchi a siti web e raccolta d'informazioni sono solo alcune delle armi usate in questa battaglia. Ma l'azione di Anonymous è criticata da più parti.


Non solo sarebbe poco efficace, ma anche controproducente in certi casi. Carola Frediani, giornalista de La Stampa, al microfono di Filippo Proietti, aiuta a fare chiarezza su ciò che, effettivamente, fa Anonymous e su quali siano le zone d’ombra della sua azione di lotta cybernetica contro il Califfato.


Stand: 24.11.2015, 19.45 Uhr