Il tema: Vittime del branco

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Il piazzale della stazione di Colonia

Una nuova dimensione di criminalità, così, a pochi giorni dall’accaduto, si definiscono gli attacchi subiti nella notte di Capodanno 2016 da numerose donne nella piazza antistante la stazione centrale di Colonia. Alcuni gruppi di uomini in età compresa tra i 18 ed i 35 anni, si sarebbero staccati da una folla di circa mille uomini per accerchiare, derubare e molestare diverse malcapitate. La polizia, al momento, pare abbia reagito facendo sgomberare la piazza e la stazione. Solo il giorno dopo, in seguito all’arrivo delle prime denunce, le autorità avrebbero preso coscienza della dimensione e della gravità di quanto accaduto.

Gli uomini, sulla base di quanto riportato dai poliziotti in servizio e dalle donne aggredite, sono di origine nordafricana ed araba. La reazione della rete non si è fatta attendere, degenerando in accuse, per lo più di matrice razzista. Il sindaco di Colonia, Henriette Reker, e la dirigenza della polizia, riunitisi stamane, sottolineano, invece, che non ci sia alcun indizio che faccia pensare all’azione organizzata di rifugiati ed invita a non trarre conclusioni affrettate ed infondate. Ora, l’obiettivo è quello di garantire sicurezza per i festeggiamenti imminenti del carnevale, che si devono svolgere con la tradizionale serenità ed euforia.