In rete: Il codice femminile

di Marco Motta

Il programma Coding Girls punta a diffondere tra le ragazze i linguaggi informatici dando loro anche la possibilità di esprimere la propria creatività.

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Due ragazze programmatrici

Quattrocento ragazze delle scuole romane e napoletane alle prese per una settimana con linguaggi di programmazione. Per alcune è una rivelazione, per altre un'opportunità per capire meglio e a un livello più profondo come esprimere la propria creatività grazie ai linguaggi digitali. Ecco le voci delle studentesse, e di Ashley Gavin, fondatrice del programma Girls who code. E poi Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale, e Gloria Berbena, ministro consigliere per gli affari pubblici dell'Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, gli enti che hanno promosso il programma Coding Girls.