Pagine scelte Morte di un uomo felice

di Cristina Giordano

La vocazione civile di un magistrato idealista che indaga nel terrorismo di estrema sinistra degli anni 80. Lo straordinario romanzo di Giorgio Fontana.


Cover Roman Morte di un uomo felice
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La copertina del romanzo "Morte di un uomo felice"

"Eccezioni sempre, errori mai" è il principio in cui crede Giacomo Colnaghi, magistrato democristiano, idealista, meticoloso e schivo. Siamo nel 1981, Colnaghi è chiamato a indagare sull’omicidio di Vissani, esponente della Dc, ucciso dalla mano armata di Formazione Proletaria, gruppo terrorista di estrema sinistra. Ma al sostituto procuratore non basta trovare il colpevole, vuole comprendere le motivazioni di tanto odio, quelle motivazioni che spingono a impugnare un’arma per risolvere i conflitti sociali. È questo che lo rende un magistrato diverso dagli altri. Giorgio Fontana, autore di "Morte di un uomo felice", è nato lui stesso nel 1981 a Saronno, cittadina alle porte di Milano, in cui è ambientata parte della storia: "Ho studiato fonti di ogni genere per avere una ricostruzione il più onesta possibile di quegli anni", dice ai nostri microfoni Fontana, che con questo romanzo ha meritatamente vinto il Campiello 2014. Ma in realtà questa è una storia nella storia, perché Giacomo Colnaghi non è il solo protagonista. Fontana racconta anche la vita del padre, Ernesto Colnaghi, partigiano, da lui mai conosciuto, ucciso dai fascisti.


Giorgio Fontana
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L'autore Giorgio Fontana

Così l'autore narra anche di quella resistenza della provincia lombarda fatta di volantinaggi clandestini e sabotaggi alle fabbriche. Padre e figlio, così distanti nelle scelte di vita, si ritroveranno quindi a condividere lo stesso destino. Giacomo Colnaghi è un personaggio di fantasia, ma nella sua vocazione civile è ispirato a due giudici realmente esistiti: Emilio Alessandrini e Guido Galli. "Morte di un uomo felice" (Sellerio) crea un dittico con il precedente "Per legge superiore", ed è un romanzo come non se ne leggevano da tempo. Tanto che l’accostamento a Sciascia non appare affatto esagerato per questo giovane autore emergente, semmai un invito a non abbandonare lo stile asciutto, pulito ed efficace.


Stand: 05.02.2015, 19.45 Uhr