Il tema: Volere è potere
di Giulio Galoppo
E Berlino lo dimostra: chi dalla Siria arriva in Germania non dovrà più tornare nel primo paese europeo di approdo per chiedere asilo. Ne parliamo con Michele Poletto dell'UNHCR.
La Germania non respingerà più nel primo Paese d’ingresso nell'Unione Europea i profughi siriani che arrivano sul suo territorio e valuterà le loro richieste d'asilo politico. Berlino sospende così, di fatto, il regolamento di Dublino sulla gestione dei richiedenti asilo. La Commissione europea ha elogiato questa presa di posizione. La Germania applica dunque già in parte il piano Ue sulla redistribuzione dei richiedenti asilo.
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Una famiglia siriana accolta in casa da un privato
Il nuovo programma, infatti, prevede il trasferimento da Grecia e Italia verso altri paesi Ue di tutti i profughi siriani, eritrei e di altre nazionalità che hanno bisogno di protezione internazionale. Il piano non è ancora in vigore perché, dopo un parziale via libera dei ministri degli interni Ue, deve essere prima approvato in maniera ufficiale dalle istituzioni europee. Ce ne ha parlato Michele Poletto, ufficiale di comunicazione dell’ufficio per l’Europa dell’UNHCR, l'Alto commissariato dell'ONU per i rifugiati. Giusi Valentini lo ha raggiunto al telefono a Bruxelles.
Stand: 26.08.2015, 19.55 Uhr
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