Il tema: Oltre il tifo
di Agnese Franceschini
Secondo la polizia le partite di calcio sono spesso solo un pretesto dietro il quale si nascondono spaccio, violenza ed estremismo di destra.
-
Bild 1 vergrößern
+
Tifosi del Legia Varsavia circondati dalla polizia vicino allo Stadio S.Paolo di Napoli
Da anni il confine tra tifo organizzato e delinquenza è molto confuso. L'esempio più drammatico sono stati gli scontri tra tifosi romanisti e napoletani in occasione della finale di Coppa Italia del maggio 2014 che portarono alla morte del giovane Ciro Esposito. Ma episodi gravissimi di violenza ed intimidazioni da parte degli ultras si sono susseguiti in modo pressoché ininterrotto negli ultimi mesi. Non solo in Italia. Diventa inoltre chiaro il coinvolgimento della criminalità organizzata e di estremisti di destra all'interno del movimento degli ultra. Il tifo, da tempo, non è più solo un modo per sostenere la propria squadra, ma un vero e proprio business, non sempre legale, ma soprattutto caratterizzato dall'uso della violenza.
Audio e link
Stand: 11.12.2015, 19.29 Uhr
Seite teilen
Über Social Media