Terra mia: Il Trionfo di Bacco e Arianna
di Mimmo Sambuco
La ballata composta da Lorenzo de' Medici alla fine del Quattrocento è un inno alla giovinezza e un'esortazione a godere di ogni momento. Un inno ancora attuale: "Quant'è bella giovinezza!"
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Affresco di Annibale Carracci a Palazzo Farnese, Roma
Quando il Magnifico compone la ballata "Il Trionfo di Bacco e Arianna", nel 1490 ha solo 41 anni, ma la sua salute è già compromessa. Forse anche per questo vuole incitare i giovani a gioire e a godere di ogni attimo della loro età spensierata, senza pensare al futuro. Il canto, presente in ogni antologia scolastica, è stato musicato innumerevoli volte nel corso di questi secoli. Nel servizio la canzone è eseguita dalla Camerata Mediolanense.
Audio e link
Stand: 12.01.2016, 19.24 Uhr
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